La salute e la sostenibilità sono molto popolari oggi. Ciò include la produzione della propria farina, ad esempio, da un mulino, dove oltre a un gusto migliorato, i preziosi nutrienti vengono conservati fino all’ultimo. Per far si che i nutrienti nel grano non vengano persi dopo il processo di macinazione, è importante che vengano lavorati direttamente. Da questo è possibile, ad esempio, cuocere un delizioso pane o preparare una deliziosa base di pizza.

I migliori mulini elettrici per cereali

Mulino domestico: cos’è?

Sono dei semplici macchinari per uso domestico azionati a mano o elettricità che riprendono il funzionamento dei vecchi mulini di un tempo, dove è possibile macinare quasi ogni tipo di cereale come grano, orzo, grano saraceno, miglio, mais, farro, segale e tanti altri.

Un mulino assicura che i diversi cereali siano macinati in modo uniforme. Qui, il grado di macinatura tra fine e grossolano può essere scelto in modo da rendere possibile un uso flessibile.

I modelli in commercio si suddividono principalmente in due categorie, elettrici o manuali, e a seconda della tipologia ovviamente cambiano alcune caratteristiche.

Altre principali differenze tra modello e modello sono date dalle dimensioni e dalla capacità produttiva. La differenza di costo deriva soprattutto dalla capacità produttiva, dalla velocità di macinazione delle granaglie e dal materiale con cui è fatta la mola (la ruota di pietra che frantuma i chicchi).  I mulini domestici hanno quasi tutti la mola in corindone e ceramica o corindone e magnesite, un materiale ricomposto artificialmente.

La velocità di macina di questi mulini domestici è di circa 300 giri ogni 15 minuti, mentre quelli elettrici possono macinare anche un chilo di farina ogni 15 minuti.

I mulini per macinare la farina in casa sono estremamente resistenti e durevoli. Vale quindi la pena di fare un acquisto di qualità che possa dare risultati soddisfacenti per lungo tempo. Inoltre, questi macchinari non sono ingombranti e le loro finiture li rendono eleganti oggetti di design da esporre in qualsiasi cucina.

Mulino manuale

La macinazione dei cereali avviene ruotando una semplice manovella, che va ad azionare il meccanismo delle due pietre. Questi modelli sono ideali per la produzione di piccole quantità. Il mulino manuale, infatti, è spesso usato quando è necessaria poca farina, ad esempio, in una famiglia da una o due persone. Il materiale del mulino a mano è spesso realizzata in legno o in plastica e può essere perfettamente abbinato all’equipaggiamento in cucina. È versatile, perché il grado di macinatura può essere regolato individualmente, in modo che tutto possa essere scelto da una grana molto fine e una più grossa.

Mulino elettrico

In questo caso la macinazione avviene per merito di un motore elettrico, integrato nella macina a pietra. Questo tipo di mulino viene utilizzato quando si lavora con farina fresca molto spesso. Il chicco appena viene macinato deve essere lavorato prontamente, poiché altrimenti si perdono vitamine, elementi nutritivi e oligominerali importanti. Come per il mulino per farina manuale, può essere realizzato in legno, plastica oppure acciaio inossidabile. La scelta dipende spesso dal gusto personale e dall’attrezzatura esistente in cucina. Una pulizia dell’azionamento elettrico è solo raramente necessaria.

Confronto tra i modelli consigliati

Mulino domestico: come funziona?

Il funzionamento dei mulini domestici avviene per merito di due pietre: queste, una volta azionate dal motore o dalla manovella, iniziano a sfregarsi fra loro, tritando i chicchi inseriti nell’imbuto o tramoggia. Poi, dal foro di uscita, colerà la farina appena frantumata all’interno del cestino precedentemente posizionato lì sotto, o del cassetto apposito (se presente).

La rotazione delle pietre è molto dolce, dunque, non genera calore. Un vantaggio importante perché il surriscaldamento delle pietre finirebbe per “bruciare” le sostanze nutritive del grano: le vitamine, i minerali e le fibre. Per questo motivo la macinazione a freddo è essenziale per conservare le proprietà nutrizionali della farina.

Come abbiamo visto in molti modelli è presente un meccanismo che permette di regolare la finezza della farina (granulometria). Di solito la si personalizza tramite una manopola, o in alternativa girando l’imbuto.

Come sono fatte le pietre del mulino per farina

Le pietre del mulino per farina sono pietre molto particolari, connotate dalla grande resistenza e dalla qualità della macinazione a freddo. Lo sfregamento delle due pietre permette di ottenere una perfetta triturazione dei chicchi. Questo processo è essenziale per mantenere le proprietà nutrizionali dei cereali, e per non disperdere le preziose scorie e realizzare una farina finissima.

Queste pietre sono in grado di macinare quasi tutte le tipologie di cereali integrali. Possiamo distinguere le pietre per mulino manuale da quelle per mulino elettrico.

  • Pietre del mulino manuale. Queste pietre vengono realizzate in corindone e magnesite, hanno un costo inferiore ma permettono una macinazione di ottima qualità.
  • Pietre del mulino elettrico. Queste pietre sono di corindone e ceramica, hanno una proprietà triturante superiore e durano per più tempo.

I vantaggi di usare un mulino domestico

Ecco perché macinare la farina in casa:

  • Risparmio. Comprare i cereali anziché la farina, che è un prodotto finito, comporterà una spesa minore. In particolare, per le farine di particolari cereali o legumi il risparmio sarà notevole.
  • Vantaggi per la salute. Macinare la farina in casa permette di controllare ciò che si mangia. La farina fai da te non avrà additivi né conservanti e sarà certamente più sana e ricca di nutrienti. Sarà possibile, inoltre, gestire più semplicemente una dieta naturale semplificata per i celiaci o chi è intollerante al glutine.
  • Gusto migliore. Con un prodotto di qualità e fresco anche il gusto troverà la giusta soddisfazione.
  • Rapidità di ottenimento della farina.

È importante, tuttavia, prestare attenzione alla conservazione, in quanto la farina ottenuta va consumata non oltre un paio di mesi. Nei periodi caldi, meglio se conservata in contenitore ermetico in frigo, per evitare che si sviluppino vermi e farfalle.

Quale mulino domestico scegliere

Per scegliere il mulino adatto alle proprie esigenze è bene prestare attenzione ad alcuni fattori:

  • Resa del mulino. La quantità di farina che il molino in pietra è in grado di produrre di solito entro un arco di 20 minuti circa. La resa dei mulini domestici dipende dalla granulometria (dunque dal grado di finezza selezionato) e ovviamente dalla tipologia di mulino, ovvero se manuali oppure elettrici. Un mulino manuale in genere è in grado di produrre circa 50 grammi di farina al minuto. Un mulino in pietra elettrico in base alla potenza del motore può andare da un minimo di 110 grammi di farina al minuto, fino ad un massimo di 500 grammi.
  • Potenza del motore. Come ovvio, maggiore sarà la potenza del motore, maggiore sarà la resa del mulino da casa.
  • Materiali di costruzione. Un altro fattore importante è il materiale da cui il mulino è composto. Tra questi l’acciaio e il legno sono i più duraturi. Da non sottovalutare anche i modelli in plastica.

Con il sito www.agrieuro.com individuare il mulino per farina più adatto alle proprie esigenze è ancora più semplice. Il portale AgriEuro offre, infatti, una vasta gamma di mulini per farina tra i quali scegliere.

Sul sito AgriEuro è possibile trovare tanti modelli di mulini per farina e tanto altro per cucina e trasformazione alimenti al miglior prezzo sul web. Il catalogo AgriEuro è costantemente aggiornato e conveniente.

Perché scegliere farina fai da te?

La farina fatta in casa ha tutto un altro sapore rispetto a quella raffinata, ma non è soltanto una questione di gusto. Ad entrare in ballo anche la salute e la consapevolezza di avere di fronte dei prodotti genuini e ricchi di proprietà nutrizionali. Il mulino domestico permette di macinare tutte le componenti del chicco, per ottenere una farina di qualità e salutare.

Di contro, la farina industriale che compriamo al supermercato, sappiamo bene che subisce processi di raffinazione così accurati da perdere praticamente tutti i micro nutrienti, dalle vitamine alle fibre che originariamente erano contenute nel chicco di frumento. La farina viene poi irraggiata e sbiancata con cloro e altre sostanze che la rendono resistente al tempo, in questo modo la farina diventa un prodotto a lunga conservazione ( una buona farina macinata a pietra non può essere conservata più di 6 / 8 mesi).