E’ uno degli ingredienti che stupisce di più per la sua versatilità in cucina: l’aceto balsamico. Molto più di un semplice condimento, va a dare un sapore nuovo e inaspettato alle nostre pietanze.
Carne, pesce, frutta, verdura, dolci e gelati, con un tocco dell’aromatico “mosto cotto”, cambieranno carattere in un baleno.
Come tanti prodotti dell’enogastronomia italiana, anche l’aceto balsamico di Modena IGP è uno dei più imitati all’estero. Per questo motivo è bene utilizzare un prodotto di qualità assicurata, come quello prodotto da De Nigris, azienda leader nella produzione di aceto balsamico IGP, garantito per le sue selezionate referenze da un disciplinare comunitario che certifica il rispetto del metodo tradizionale e dei migliori standard qualitativi.
Presente da 125 anni sul mercato internazionale con tre generazioni di maestri acetieri all’attivo ed una filiera produttiva controllata direttamente “dalla vite alla bottiglia”, De Nigris produce 40 tipi di aceto, con oltre 6 milioni di litri di invecchiamento anno dopo anno in antiche botti di legno pregiati (rovere, ciliegio, castagno, ginepro).
Una gamma di balsamici con differenti percentuali di mosto d’uva per esaltare tutti i tipi di cucina, dal più tradizionale al più sofisticato: con mosto d’uva al 65% e una densità più elevata, prodotto ideale per piatti gourmet, dal risotto al gelato; al 55% per piatti delicati dalle fragole ai formaggi; al 45% perfetto per insalate, verdure grigliate e salse fredde; al 25% di mosto d’uva per un condimento dal gusto fresco e aromatico, ideale per piatti freddi: perfetto per le insalate di ogni giorno.

L’aceto balsamico per stupire gli ospiti

In generale, il balsamico è da usare a crudo, ossia solo dopo aver cotto le pietanze, ma è ottimo per marinare la carne.

Unico sulle insalate…

Su un’insalata di fragole, valeriana, rucola e scaglie di grana due cucchiaini di aceto balsamico IGP di Modena saranno la gustosa alternativa, per un piatto veloce, ma esclusivo. O anche su un’insalatona mista di erbe di campo, o su quelle con formaggi molli o stagionati.

Sulle verdure…

Una sfumata di aceto balsamico, come passaggio finale sulle cipolle caramellate, darà un nuovo sapore al piatto. Aggiunto alla zucca la sua spinta acidula andrà a bilanciare la dolcezza della verdura. E in generale può essere aggiunto a crudo su verdure grigliate per un guizzo di sapore.

Scampi e mazzancolle saltati all’aceto balsamico

Dopo aver saltato in padella scampi (o mazzancolle) con un filo d’ olio e del pepe rosa, potete aggiungere aceto balsamico di Modena IGP e proseguire per qualche minuto la cottura: sono ottimi come finger food da presentare su una sfoglia.

Ottimo sul pesce crudo ….

Volete stupire i vostri commensali con un piatto veloce?
Realizzate una tartare di tonno “al coltello” accompagnata da una salsa all’erba cipollina, basilico, prezzemolo e pomodorini tritati finemente e conditi con Evo e Aceto balsamico Igp di Modena.

Altri usi

Per condire la carne: il prodotto ben si abbina a molti tipi di carne diversi, su un filetto o un arrosto, cotti senza altri condimenti che siano sughi o salse, due cucchiaini di aceto aggiunti prima di gustarli, renderanno la pietanza saporita e profumata. Utilizzato anche per dare “carattere” alla carne bianca: potrà essere marinato con olio, vino, spezie e due cucchiaini di aceto balsamico, qualche ora prima della cottura per un sapore deciso e corposo, o aggiunto dopo la cottura anche su pollo e tacchino.
Sui dolci: ideale su quelli a base di cioccolato come “La mousse al cacao” o un tortino fondente, dove l’aggiunta “a crudo”, di aceto balsamico di Modena IGP, con la sua spinta acida, andrà a bilanciare l’eccessiva dolcezza del cioccolato per un effetto piacevole al palato.

Sulla frutta: di solito abbinato alle fragole, è sorprendente anche sui frutti di bosco.

Sul gelato: due gocce su una pallina di gelato alla fragola stupiranno tutti i vostri commensali.